Lo yoga è una disciplina molto complessa e difficile da conoscere in tutte le sue sfaccettature. Esistono tantissime tipologie differenti, quasi impossibili da memorizzare anche per chi lo pratica da tempo. Tra i vari tipi è molto diffuso l’Hatha Yoga, termine che indica uno stile abbastanza generico costituito da sequenze di posizioni (asana) che vengono raggiunte associando a ogni movimento le varie fasi della respirazione. Raccontarlo lo rende quasi rilassante, in realtà spesso si suda e si fatica parecchio.
Le tipologie di yoga sono talmente tante che dicono sia impossibile non trovare quella adatta e apprezzata da ognuno di noi. Consapevole dei numerosi benefici legati allo yoga, sia per il corpo sia per la mente, ho provato diverse volte a iniziare e sperimentare, ottenendo un fallimento dopo l’altro. Troppo noioso, troppo statico, non sono abbastanza flessibile…invece che rilassarmi spesso uscivo dai corsi più agitata e frustrata di prima. A me piacciono gli allenamenti distruttivi, non è un segreto, e non riuscivo proprio a capire come tanta persone potessero appassionarsi; forse qualcosa era andato storto, forse un insegnante sbagliato, i soliti pregiudizi, assenza di motivazione o tipologia di yoga sbagliata.
Qualche tempo fa ho deciso di riprovarci, questa volta con l’obiettivo ben preciso di aumentare la flessibilità (praticamente inesistente) e rafforzare i muscoli posturali (altrimenti a una certa età il fisico inizia a chiedere il conto). E la domanda è sorta spontanea…
Fallen dancer- © Claudia Casanova
Come iniziare a fare yoga?
Ho iniziato a navigare tra social e Google, ho conosciuto nuove realtà, guru, fanatici e persone normali. Instagram è fonte di grande ispirazione: foto meravigliose di ragazze e ragazzi che si piegano ma inspiegabilmente non si spezzano; la bellezza e la perfezione delle loro pose fanno davvero sognare! E così la curiosità è aumentata e sono iniziati i primi contatti e le prime conoscenze.
Esistono diversi modi per iniziare in autonomia, uno non esclude l’altro, anzi spesso sono complementari. Ecco qualche info per iniziare al meglio:
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Canali YouTube Yoga:
Youtube è un potentissimo strumento che consente di seguire comodamente una lezione di yoga da casa. E’ sufficiente connettere uno smartphone, tablet o smart tv, stendere il tappetino e il gioco è fatto. Esistono tantissimi canali YouTube dedicati proprio allo yoga, che offrono svariati video con durate e dinamiche differenti. I video sono molto utili per eseguire sequenze di posizioni, comprendere come si raggiungono certe pose e come passare da una all’altra con la giusta dinamica di respirazione.
Tra i canali più seguiti si trovano: lascimmiayoga e fightmasteryoga.
La scimmia yoga
App Yoga:
Esistono diverse App ben strutturate dedicate allo yoga, con programmi completi spesso suddivisi per livello e durata. Un ottimo esempio è Yoga Studio; è un’app a pagamento ma è una delle migliori presenti sugli store.
Con Yoga Studio è possibile seguire delle vere e proprie lezioni di yoga con video professionali suddivisi per focus, durata e livello. E’ presente un archivio di pose e blocchi con spiegazioni molto dettagliate su come realizzarli, ed è possibile creare una lezione personalizzata combinando a proprio piacimento le pose e i blocchi disponibili, ottenendo un video finale con il proprio allenamento. L’app mette a disposizione anche un calendario in cui memorizzare giorno per giorno le classi che vengono seguite, utile per darsi un po’ di continuità.
Yoga studio App
Le guide yoga:
Sul web orientarsi tra le guide yoga non è semplice! Ne esistono tantissime, ma probabilmente la più famosa e apprezzata in assoluto è Let’s start yoga di Jessica Olie, che ha creato anche Let’s start yoga 2.0 per un livello più avanzato.
A seguire poi troviamo le guide di Ellefitactive che si dividono in Get bendy, Get split e Get inverted; anche Amanda Bisk offre una guida completa con una routine di stretching, spiegazioni, video tutorial di yoga e di stretching.
Le guide sono molto utili per seguire una routine, e per avere una spiegazione dettagliata delle posizioni e i vari step intermedi. Inoltre, non essendo ancora diffusissime a livello globale, non è così impossibile interagire direttamente con i trainer su Instagram, ricevere qualche like o essere ripubblicati.
Amanda Bisk
Lo yoga, i tempi e il raggiungimento dei risultati sono molto soggettivi; tutte le guide sottolineano l’importanza della pratica appoggiando la teoria “più ti eserciti meglio è!”.
Essendo però abituata alle guide di allenamento funzionale sento un po’ la mancanza del “programma preciso”, scandito giorno per giorno, con una durata definita ad esempio delle solite 12 settimane. Non è tanto per la tipologia di esercizi da eseguire ogni giorno quanto per la motivazione nel farlo. La ragione che giorno per giorno ti costringe a metterti a lavoro per non saltare sessioni, rimanere indietro e vanificare tutti gli sforzi!
Yoga Challenge:
Le Yoga Challenge sono la risposta alla ricerca di motivazione che cercavo nelle guide yoga. Su Instagram c’è sempre una sfida yoga che sta per iniziare!
Come funziona una sfida yoga? E’ semplicissimo! Per un periodo ben definito alcuni utenti, detti host, (generalmente con un focus sullo yoga e un discreto numero di follower) ogni giorno pubblicano una posizione e la spiegazione di come realizzarla. Alle sfide partecipano anche degli sponsor che mettono in palio dei prodotti per i vincitori (più o meno inerenti al mondo yoga).
Le challenge richiede la pubblicazione quotidiana di una foto con la posa del giorno, per tutta la durata della sfida (che di solito è di qualche settimana). Ho deciso di seguire la prima sfida #globalyogamix per costringermi tutti i giorni a fare esercizi di stretching, sperimentare e conoscere nuove posizioni, e trovare quella costanza e motivazione che mi mancavano.
Giorno per giorno la competizione aumenta, e nonostante fossi spesso ridicola in alcune posizioni assolutamente impossibili per me, sono sempre stata motivata a dare di più e a raggiungere determinati obiettivi.
Yoga Challenge #globalyogamix- © Claudia Casanova
Partecipare a una yoga challenge permette di conoscere meglio il proprio corpo, capire i propri limiti ma anche i punti di forza. Si scopre che alcune pose e movimenti che inizialmente sembrano impossibili in realtà non lo sono. Ci sono persone più portate per alcuni tipi di movimenti e più negate per altri, ma con l’esercizio i risultati possono essere raggiunti da tutti!
Per anni ho pensato di essere completamente negata, un #pezzodilegno (e lo sono ancora), ma in realtà è solo una scusa che a tutti piace raccontarsi! Il bello dello yoga è che chi inizia da zero inizia a vedere risultati molto presto. Perché non provarci? Non costa niente 🙂
PS: se cercate #yogawithmarti su Instagram troverete una vera e propria guida fotografica di pose step by step e spiegazione dettagliata….ovviamente gratuita! 😉
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